domenica 19 gennaio 2014

Beati Voi!

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana... art. 3 Costituzione Italiana

Quale magnificenza in così poche righe! Basterebbe solo questo articolo come norma dello Stato da cui far discendere ogni altra regola sociale ed economica. Beati voi si diceva, perchè in Italia e nel 2014 avete una carta Costituzionale che difende le minoranze, si schiera contro le disuguaglianze, aborrisce la guerra, riconoscendo tutele e protezioni e proprio nella sua Legge primaria della Repubblica: La Costituzione!!

Beati voi perchè io vivo in un tempo lontano, in una terra indefinita, dove le diversità non sono la spinta per crescere, ma la scusa per dividere e creare dissapori, dove una Carta esiste, così come dei principi fondamentali a cui far riferimento, ma senza la forza del valore del suo rispetto.
La delusione è detonante soprattutto quando una rappresentante delle Istituzioni, per avere un colore della pelle diverso dagli altri cittadini, viene derisa:"quando la vedo non posso non pensare ad un orango", insultata e oltraggiata "mai nessuno che la stupri", dei beceri buu con lancio di banane nelle sue uscite pubbliche e ancora definita come portatrice di "negritudine"! Quale sofferenza nel sapere che queste frasi o gesti non escono dalla peggiore osteria, ma da una organizzazione che si propone alle elezioni ed ha pure un seguito; da non credere, siede addirittura nella maggiore forma congressuale della mia comunità! Un pensatore fine del mio tempo, Massimo da Taurinorum, disse al proposito:"...L'odio per i terun, i negher, la diversità e la complessità di un mondo nuovo che non si lascia esplorare dalle scorciatoie del pensiero".
Beati Voi si diceva che vivete in Italia, nel 2014, con una Costituzione Amata Condivisa e Rispettata da tutti. Beati Voi!

7 commenti:

  1. condivido, ogni parola aggiunta sarebbe ridondante ...

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  2. La costituzione ci chiede anche di considerare uguali a noi quegli imbecilli e di cercare di rimuovere gli ostacoli che gli impediscono di diventare degli essere umani degni di questo nome.
    La cultura è forse l'unica soluzione e, caro Fausto, con articoli come questo, stai dando un bel contributo.

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  3. Grazie ragazzi, mi fa piacere leggere qualche commento in un post estemporaneo per questo spazio e Lorenzo troppo buono, mi sono limitato a esternare un sentimento che doveva essere messo nero su bianco e Gramellini ha aiutato con il suo Buongiorno a invogliarmi a scrivere.

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  4. Parole sacrosante...e mi chiedo come possano parlare certe persone!!

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    1. Ma soprattutto come faccio a ricoprire certi ruoli :-(

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  5. La tua nota mi ha ricordato che non dobbiamo mai dimenticare di fare due cose, la prima è non disperdere la memoria dei fatti che poi ci hanno portati ad avere questa Costituzione. La seconda è fare in modo che questa non resti un testo da museo, nel mio piccolo credo di aver dato un contributo quando a mio figlio, che era alle elementari, ho fatto una stampa dei primi 12 articoli da tenere in camera e a tratti, li leggevamo insieme.

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    1. Grazie Massimo, sapevo che potevo contare su di un tuo commento e ovviamente di spessore com'è stato. Grazie!

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