Mi spiace anche che la sua sortie coincida con una puntualizzazione pungente su alcune questioni sollevate da me nelle settimane scorse. Ogni considerazione è come sempre ben accetta. Ecco l'ultimo Grandangolo:
PIEMONTE E LIGURIA
GARE A CONFRONTO
Ancora gare concomitanti tra Piemonte e Liguria ed ancora
“confronti” tra l’Alessandrino ed il Genovese, con tutte le opportune cautele
dettate dalla enorme differenza del bacino/atleti disponibile. Dire delle gare
fa bene, porta conoscenza e possibilità di scelta. Mettere sugli “scaffali
mediatici” in bella mostra alcuni “prodotti” piuttosto che tenere un equanime
livello fa meno bene. Nessuno ce ne voglia per questa premessa, ma certe cose,
giuste o meno che siano ci pare opportuno farle rilevare. Poi ognuno avrà una
opinione propria da tenere per se o presentare a tutti come pensiero proprio.
Certamente la Liguria ,
tutta la Liguria ,
ha potenzialità superiori a quelle che noi si può mettere in campo ed ha, forse
una maggiore “disinvoltura” nell’accettare gli atleti e farli gareggiare. Da
noi si “fanno le punte” se appare in classifica un “libero” o un triatleta.
Quasi gridando allo “scandalo podistico” in Liguria questo non accade. Da
“loro” non compaiono nomi di Giudici di Gara né di medici. Eppure ci saranno,
anzi ne siamo sinceramente convinti. Nessuno “gioca” a farsi del male,
crediamo. Eppure questi podisti, da noi relegati nella sezione “non
competitiva” ed a volte neppure fatti partire con “gli altri” non compaiono.
Non vengono citati, pena prontissime “reprimende” medianiche. Liguria,
Piemonte, Italia. Stessa passione, trattamenti diversi. Che stia proprio in
questo lo “sbilanciamento” dei numeri, che stia proprio in questo il fatto che
tanti “dei nostri” in una domenica con gara “in casa” si siano sobbarcati tanti
km di viaggio per andare oltre l’Appennino, sul mare che bello è sicuramente, ma sempre un poco più in la
delle gare nostrane. Poi c’è chi corre sabato e domenica. Onore al merito e
tanto di cappello. A noi una gara/settimana basta ed avanza, Ma questi sono i
“pregi” dell’età. E’ una riflessione, la nostra, che sentivamo doverosa, che
sentivamo dover fare costi quello che costi. Ma l’intelligenza di molti, anzi
di quasi tutti i nostri amici podisti saprà cogliere dove si voleva arrivare e
dove si voleva dire un qualcosa di non detto. Nessuno, ripetiamo, se ne
abbia a male. Ognuno di noi ha idee,
sensazioni ed interessi diversi. A volte si va dove porta il cuore ed a volte
dove porta il ragionamento, qualunque esso sia. Gli amici Liguri non se ne
abbiano a male nel leggere le nostre parole ed i nostri pensieri. Sono da anni
compagni di avventure podistiche, sono da anni amici ed avversari leali coi
quali è bello confrontarci e rifarlo in futuro andando da loro o loro
ritornando a venire da noi quando ne avranno tempo e voglia, quando l’aria di
mare avrà bisogno di un respiro collinare, di un respiro magari meno profumato
o intriso di odori diversi. Non so se in
futuro avrò voglia di continuare a mettere in parole i miei pensieri. Forse si
o forse no. Ringrazio Fausto che questo spazio mi ha concesso con generosità e
spero di averlo ricambiato sempre con pacatezza ed un poco di signorilità, anzi
di educazione, quella educazione che è dovuta sempre quando ci si trova in casa
d’altri. Magari prenderò una pausa. Scrivere è bello, ma è anche bello lasciare
un po’ in pace i pensieri e chi legge. Poi se ci saranno occasioni degne di
essere sviluppate e discusse sarò felice di riprendere “carta e penna” per confrontare
le mie idee con tutti voi che correte e con coloro che mi vorranno leggere. E
facciamo un po’ di cronaca.
Quello appena trascorso è stato un fine settimana podistico
abbastanza intenso con gare sia in Piemonte che nella vicina Liguria, nelle
quali vi è stata una buona presenza di podisti della nostra provincia. Sabato
20 cross Fidal a Castello d’Annone (AT) dove, su varie distanze, si sono
cimentati una novantina di atleti suddivisi in due serie. Nella prima che
comprendeva le donne e SM60 hanno gareggiato gli ATA Maurizio Mondavio 18° (4°
in categoria) e Rosanna Lobosco 37^ (2^ in categoria). Nella seconda serie che
comprendeva tutti gli uomini sino ai SM55
lusinghiera seconda piazza per l’ATA Saverio Bavosio e terzo posto in
categoria per Giancarlo Manzone. Domenica 21 si è disputata l’11^ edizione del
Cross del Laghetto con egida UISP ed organizzazione della Cartotecnica. In una
mattinata dal sapore tipicamente primaverile ai nastri di partenza oltre un
centinaio di atleti a cimentarsi sulle sponde del laghetto della Casina
Altafiore. Percorso facile solo in apparenza in quanto il giro “basso” sulle
sponde del lago presentava numerosi tratti fangosi e scivolosi, mentre il “giro
alto” raggiunto dopo una ripida salita di una trentina di metri presentava un
fondo soffice ed erboso, poco propenso a restituire l’energia che ogni atleta
scaricava sul terreno. Complessivamente poco meno di 6 km con vittoria di Mamadou
Yally Solvay 20’00” e di Maria Fornelli Atl Piossasco 23’23”. Per i nostri
colori ATA alla 45^ piazza con Maurizio Mondavio 3° nella categoria SM60/65,
52^ Concetta Graci alle prese con i mali stagionali e 88^ Rosanna Lobosco. Acquirunners con
Gianfranco Martino in 50^ posizione e Pier Marco Gallo in 51^ con la quarta
piazza tra gli over 60/65 raggruppati in un’unica categoria. Buona prova anche
per Luciana Ventura Cartotecnica 75^ ed una delle poche atlete presente in
tutti i cross stagionali. Da segnalare la perfetta organizzazione della
Cartotecnica con ordine di arrivo stilato quasi in tempo reale.
Sempre domenica in Liguria si è disputata una “classica
UISP” , ”l’Arrampicata della Bocchetta” di 8 km con partenza da Campomorone. Grande numero
di partecipanti tra i quali un nutrito gruppo di “liberi”. Tra i 228
classificati un solo rappresentante nostrano Fausto Testa ATA giunto in 203^
posizione. A prevalere Corrado Pronzati Maratoneti Genovesi 35’46” e Daniela
Olcese Delta Spedizioni Genova 47’23”.
Domenica 28, ultima di Febbraio, “off road” in quel di Vho
di Tortona con una 16 km
interamente in natura. Partenza alle 10.00 dal Country Club” con un costo di
iscrizione di 25 euro, decisamente insolito per le gare nostrane.
Pier Marco Gallo
Pier Marco,
RispondiEliminasono alle prese con un'organizzazione gara podistica ed il fatto di dover escludere concorrenti non in regola NON è certamente un vezzo o un eccesso di scrupolo dell'organizzazione, del giudice di gara o del medico. E' un obbligo.
La provincia di Alessandria, ente a cui è necessario chiedere l'autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione, nel dare l'autorizzazione stessa scrive: "si fa obbligo agli organizzatori della manifestazione di garantire che la partecipazione sia riservata esclusivamente ai partecipanti in regola con le norme tecnico sportive vigenti in materia" e inoltre "non è autorizzata la partecipazione alla gara di corridori a titolo non competitivo".
Mi sembrano parole chiare al di la di ogni dubbio, c'è un unico modo di fare e di partecipare alle gare, punto.
Appare difficile sposare l'una o l'altra linea di pensiero. In via esclusiva.
RispondiEliminaPersonalmente, però, credo che, se sono previste regole e queste sono state approvate in maniera democratica e legittima, non si possa non osservarle. Se le si ritengono non corrette, l'alternativa è solo e soltanto quella di ottenerne la modifica in maniera altrettanto democratica e legittima.
Quello che non capisco è in quale veste questo Deandrea, che, peraltro, scrive in un italiano piuttosto sgrammatico e dimostra di non conoscere il buon uso della punteggiatura, per ergersi a censore di coloro che le violano, più o meno consapevolmente. O peggio, che, come un onnipotente Sherlock Holmes, si affanna ad individuarli!
Davvero spiritoso! Grazie anonimo per il tuo contributo e soprattutto per avermi fatto sorridere, ci voleva!
RispondiEliminaPS Hai ragione per la punteggiatura, un po' meno per l'italiano sgrammaticato. Ti sono in debito di una risata rigenerante
Beh, però, dimostri di essere una persona intelligente. Ti avevo un pelino sottovalutato, attendendomi una risposta piccata. Invece ...
RispondiEliminaCiao!
A proposito, continua così. Hai passione, costanza e spirito di abnegazione. Belle doti, che in pochi possiedono.
Grazie e alla prossima, magari non come anonimo!
RispondiEliminaSenza Gallo si perde un prezioso contributo giornalistico sul podismo locale. Spero cambi presto idea! Un saluto :)
RispondiEliminaPier Marco mi chiede di pubblicare questo: Caro Fausto io non faccio MAI nomi nè polemiche mi limito a citare le cose che tutti vedono. Certamente non apprezzo i "supervisor" è l'ho fatto presente doverse volte. Poi, sai ognuno di noi ha le proprie ideee e convinzioni ed è questo il bello della vita e delle relazioni interpersonali. E poi non è detto che in futuro, se troveò qualche spunto interessante, non torni a scrivere. Ciao Pier Marco
RispondiEliminaEh, ma non è mica vero! Hai sempre fatto nomi e polemiche contro le nostre gare (questo non si può, quello non si può, le non competitive con ordine di arrivo no, le nostre gare sono meglio): l'anno scorso ti sei addirittura vantato di non mandarle a dire!!! Adesso che qualcuno dice qualcosa a te apriti cielo.
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