domenica 16 luglio 2017

Un Fartlek a sensazione e a tutto vapore in uno scenario magico!

"Beato te che vivi in Sardegna". Questa l'esclamazione che immancabilmente ricevevo durante i miei 6 anni lavorativi trascorsi sull'Isola dei Nuraghe, dove tra l'altro ho scoperto anche la passione per la corsa.

Di solito rispondevo che "Non si deve confondere il Turismo con l'Immigrazione", concetto complesso che non è argomento da trattare in questa occasione. Turismo si diceva. 

La vacanza Bio Correndo 2017 è passata, al momento siamo sulla nave del ritorno. 8 giorni sulla costa est della Sardegna a Sos Alinos vicino a Orosei in un accogliente appartamento a buon prezzo di un amico di Norbello. Cosa fa un podista quando va in vacanza? Si porta il necessario per allenarsi! Neanche a chiederselo.

4-5 uscite dove perlopiù ho corso a sensazione, il caldo era davvero esagerato per pensare a qualcosa di strutturato. L'allenamento però più significativo per diversi aspetti è stato un fartlek all'interno del parco dell'Ente Foreste di Berchida. Uno scenario fantastico tra pineta, strade bianche e la costiera praticamente sempre a vista e sulla sabbia a bordo strada qualche traccia di ungulati appena passati.


L'idea era quella di correre 2' forti e 1 piano per 10-15 volte, dopo la seconda serie non ho più guardato il tempo, il percorso era adatto ad un fartlek finnico, quello a sensazione. Salita tosta? Si attacca. Pianura? Ci si rilassa o si cerca di far girare le gambe. Questo genere di lavori, svincolato dal crono, è un toccasana!

Un allenamento intenso allietato dai profumi e dai panorami sardi che tanto mi hanno regalato in passato. Il momento migliore però era gettarsi in mare appena conclusa la corsa. Una sensazione estremamente piacevole, il corpo che reagisce allo sbalzo termico caldo-freddo e si adatta velocemente. La considero quasi terapeutica. Non sarà la crioterapia tanto in voga in questi anni, ma i benefici si sentono eccome!

Una vacanza fatta anche di allenamenti ma più per il piacere di muoversi che per una ossessione da scarpette. La Sardegna? Sempre uguale. I suoi tanti pregi. Dal cibo al territorio al mare senza eguali. Avendoci vissuto però e avendo letto i giornali locali durante le permanenze in spiaggia non posso che constatare i problemi imperituri. La disoccupazione dilagante, il problema incendi di natura dolosa e argomento molto vicino alla sfera Bio Correndo l'abbandono dei rifiuti sulle strade.






 

4 commenti:

  1. Ciao Fausto. Un magnifico fartlek davvero quello tra pineta e costiera... Al mare, e che mare... La vacanza continua nel ricordo dei profumi, sicuramente.

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  2. Ottima interpretazione del fartlek! ;)

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