venerdì 17 novembre 2017

Beppe Squillace. 840 km in 15 giorni per raggiungere Santiago di Compostela!

Il Cammino di Santiago di Compostela ha qualcosa di mistico. Il "Cammino" per eccellenza raduna sulle strade tra Francia e Spagna per oltre 800 km, devoti alla religione cristiano cattolica al meno praticante, sulle orme di un desiderio, forse meglio di un sogno.
Percorrere un viaggio a piedi alla ricerca di qualcosa, ognuno con il suo fardello, ognuno con la leggerezza di mettere un piede dopo l'altro sapendo che qualcosa accadrà.

A intraprendere questo viaggio fisico ed interiore uno di noi. Beppe Squillace. L'atleta della Run Riviera Run e del BergTeam in questi giorni ha raccontato la storia del suo cammino. La raccolta dei funghi, il libretto con i timbri dei vari step di avvicinamento al Santuario, gli incontri con altri viaggiatori o con qualche animale. Le tracce di chi in passato ha vissuto la stessa fatica e lo stesso percorso. Le Emozioni di un viaggio lungo e faticoso che non ha lesinato insidie.

Oggi, poco fa, la conclusione. Qui il video


Beppe. E' andata. Qual è il primo pensiero a caldo?
E' stata una scommessa con me stesso e ce l'ho fatta!

Qual è stata la motivazione che ti ha spinto verso il Cammino di Santiago?
La verità è che per me è stata una sfida sportiva. Originariamente avrei dovuto percorrere 800 km da Torre Pellice a Roma. Un viaggio con un fine di beneficenza che per motivi diversi non è stato possibile intraprendere. Quegli 800 km però volevo farli e così è nata l'idea del Cammino di Santiago di Compostela

Il progetto iniziale era di correre anzichè camminare. Poi cos'è successo?
Inizialmente dovevamo essere in due e l'idea era di correre. Ritrovandomi solo con uno zaino da 8 kg era fisicamente impensabile poter realizzare il progetto originario

Come ti sei gestito?
Nei primi 7 giorni ho fatto un 50% di corsa e un 50% di cammino, più i giorni passavano meno correvo e più camminavo. I dolori, le vesciche e i problemi muscolari non sono mancati.

Dai video sappiamo tutto, per chi non è sui social. Hai camminato 12-15 h al giorno di cammino, 55 km di media tra gioia, stupore e momenti difficili. Due momenti: il più difficile e quello dove ti sei più commosso.
Lo sconforto maggiore l'ho avuto a metà cammino. Mi trovavo in un parco e per un momento ho pensato di non farcela. Da una media di 6-7-8 km/h mi sono trovato a 4 con dei dolori ai piedi forti. Ero seduto su una panchina e mi sono davvero preoccupato. La cocciutaggine mi ha portato a ripartire e a concludere in quella giornata 60 km di cammino.

E quello più bello?
Due momenti di gioia. Sull'altura dell'Alto del Pèrdon. Un posto incantevole. Lì ho dedicato un video a mia figlia e le ho promesso di correre meno e di dedicarmi più a lei. L'arrivo al Santuario è stato l'altro momento di felicità. Indescrivibile



Sarai stanchissimo dopo questa Impresa
Sai che in questo momento sono pieno di energia e non sento la stanchezza? E poi non ho fatto nulla di speciale. Ci sono migliaia di pellegrini che percorrono lo stesso Cammino. Io mi sono allenato per farlo in 15 giorni mentre di solito lo sforno viene distribuito in 30 giorni. Sono però davvero soddisfatto di avercela fatta. Di aver raggiunto questo mio obiettivo personale.

Goditi questo momento!
Grazie, Grazie, Grazie... (fa una pausa). GRAZIE!

Nel video evidentemente commosso ringrazia oltre la famiglia le sue due società podistiche che l'anno sostenuto: la Run Riviera Run di Luciano Costa e il BergTeam di Ernesto Ciravegna

Il negozio per i Podisti e non solo!



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